Punti Yu e Bo della MTC e la Reflessologia
Ricerca e sperimentazione in Reflessologia
a cura di Armellino G.
Nello sviluppo di un percorso reflessologico il coinvolgimento del Sistema Nervoso risulta fondamentale per una buona riuscita del trattamento stesso.
Il sistema nervoso, possiamo suddividerlo in :
- sistema nervoso afferente ( fibre nervose che portano impulsi, provenienti dal corpo o
dall’ambiente, ai centri nervosi )
- sistema nervoso centrale svolge la funzione di ricevere stimoli, elaborarli , ed emettere stimoli adeguati a quelli ricevuti
- sistema nervoso efferente ( strutture nervose che conducono dai centri nervosi al corpo
impulsi che determinano risposte del corpo adeguate agli stimoli inviati dal corpo
stesso o dall’ambiente al sistema nervoso centrale..)
Il sistema nervoso pone così l’organismo in grado di rispondere adeguatamente a tutte le variazioni interne ed esterne mantenendo le condizioni vitali migliori ( Omeostasi )
Molti i ricercatori, dal PAVLOV ( 1883 ) al VOLTOLINI ( 1883 ), da Mackenzie ( 1884 ) ad HEAD ( 1893 ) condussero ricerche in tale ambito al fine di poter definire e determinare le corrispondenze e nessi di collegamento tra le varie parti del corpo e gli organi interni.
Lo stesso Head definì la sua teoria, secondo cui un viscere affetto da disordini, per manifestare il dolore del disagio, è in grado di esteriorizzarlo estendendolo alle zone dermiche irradiate da una determinata radice nervosa ( da qui la definizione di “ dolori transposti “ attribuita alle zone che diventano algesiche. )
Sappiamo che le vie di riflesso sono efficaci come trasmissione dell’informazione, in entrambi i sensi; relazione nella quale tra esterno e interno dell’organismo avviene una continua trasmissione d’informazioni relativa agli organi ed ai visceri ( vennero così definiti riflessi viscero-viscerali, viscero-cutanei, cutaneo-viscerali ) transitando sul segmento spinale, che diventa così zona determinante per la distribuzione dell’ informazione nervosa.
Esperienze terapeutiche e ricerche confermarono l’esistenza di punti d’incontri di fibre nervose superficiali con quelle degli organi interni.
Per noi Reflessologi le zone di proiezione del Sistema Nervoso sul piede sono localizzate lungo la Colonna Vertebrale.
I meccanismi di regolazione del nostro organismo possiamo riattivarli tramite stimoli leggeri e ben localizzati
I Punti YU
Studiando i concetti della MTC e dello SHIATSU, possiamo vedere che l’energia del corpo di una persona può essere riattivata mediante la digitopressione di particolari punti denominati TSUBO, che riuniti in specifiche concatenazioni danno origine ai cosiddetti “ MERIDIANI ENERGETICI “
Tra i punti che rileviamo sul dorso della persona, che hanno implicazioni importanti ai fini di un trattamento, troviamo i punti YU conosciuti anche con il termine di “ Punti di RISONANZA “ e consistono in una proiezione cutanea della catena simpatico – latero vertebrale.
Da un punto di vista energetico decorrono dorsalmente sul meridiano della VESCICA URINARIA ; anatomicamente sono distribuiti dal torace al coccige, localizzati nello spazio intervertebrale su di una linea orizzontale passante tra i corpi vertebrali a 3 cm . circa dalla linea congiungente le apofisi spinose delle vertebre e sono situati tra i segmenti che – come ipotizzò HEAD - sono il punto di proiezione dello stesso organo.
Possiedono caratteristiche fondamentali :
1) AZIONE A LIVELLO GENERALE
2) LIVELLO LOCALE
3) FUNZIONI PARTICOLARI
In Medicina Tradizionale Cinese ( MTC ) e nello ZEN SHIATSU vengono considerati validi indicatori delle condizioni degli organi, e tendono ad evidenziare problemi e condizioni fisiche degli organi di lunga data, affezioni o disturbi cronici, condizioni acute che interessano gli organi interni.
IN REFLESSOLOGIA ……………….
Se i punti YU sono utilizzati a livello “ diagnostico “ nello Shiatsu ( diventano più dolenti e sensibili in caso di affezione dell’ organo corrispondente ) per analogia reflessa possiamo valutarne un eventuale presenza anche nel piede ( teniamone sempre conto nell’ottica del reflesso, in una visione “ aperta a 360 gradi “ della nostra disciplina.
Ne riporteremo e considereremo l’esistenza sulla zona reflessa dorso-mediale della colonna vertebrale sul piede nel corso di un trattamento; particolarmente nei casi cronici essi dimostrano efficacia e maggior applicazione; utili quando il nostro cliente è stanco, depresso, senza energie.
Inoltre possono essere utilizzati per trattare la componente psicologica ed emotiva dell’ organo corrispondente.
La stimolazione dei Punti di Risonanza reflessa sul piede possiamo interpretarla come una stimolazione a distanza del dermatomero nel punto più vicino al midollo spinale.
La sua stimolazione deve essere particolarmente forte ed incisiva ed efficace quando la persona percepisce la classica sensazione derivante dall’ infissione di un ago ( vedi agopuntura ) con la percezione di una scarica elettrica ( effetto che in MTC si definisce DEQI )